domenica 14 giugno 2020

STEP#25 "Ri-scaldare": La sintesi finale


Ed eccoci giunti alla fase conclusiva di questa nostro studio che ha da sempre avuto un unico obiettivo: indagare e analizzare il valore che nel corso dei secoli è stato associato al verbo/azione “Ri-scaldare”. 
Un‘ indagine per la quale in prima battuta è stato necessario confrontarsi con il significato, l’etimologia e la storia associata all’origine della parola, intesa in senso lato se vogliamo: la presenza al tempo dei Greci e poi dei Romani, secondo la mitologia, della dea Estia ci dimostra come la valenza de fuoco che riscalda e illumina fosse già radicata tra le civiltà più antiche.
È infatti innegabile come la scoperta di questo elemento abbia rappresentato il punto di svolta nel processo evolutivo dell’uomo, tanto da radicarsi così a fondo nell'immaginario collettivo. Forse per questo l’uomo nel corso dei secoli non si è mai fermato di fronte al processo di conquista di questo bene inestimabile, quale fonte primaria di calore. 
Il calore a sua volta rappresenta infatti il benessere ma rappresenta anche una fonte di energia preziosa alla base di quella che è passata alla storia come Rivoluzione Industriale. Tutt’oggi il calore è per noi indispensabile per riscaldare le nostre case per e scaldare i nostri cibi, ma questo è stato grazie al contributo di grandi menti che dall’età più antica, passando per il medioevo, l’età moderna e giungendo fino a noi, hanno investito sul progresso tecnologico. 
La centralità del verbo Ri-scaldare nelle nostre vite è dimostrata inoltre dalla sua presenza in diverse forme di comunicazione, con le dovute accezioni di significato, come la letteratura, la poesia, il cinema, la pubblicità e persino l’arte. Proprio in questo ambito di analisi è emerso il concetto di “Riscaldamento globale” una delle declinazioni negative, che la storia ha generato, imputabili al verbo e che abbiamo ritrovato anche in fatti di cronaca più recente. 
Questo breve studio dimostra come ancora infinite siano le possibilità di ricerca e sviluppo associate al verbo Ri-scaldare il cui "ardore" dopo tanti anni non si  è ancora esaurito.

venerdì 12 giugno 2020

STEP #24 "Ri-scaldare": una mappa concettuale sul verbo/azione

Quasi giunti alla fine di questo nostro lungo studio, al fine di  racchiudere e rendere lampanti alcuni dei concetti che il verbo/azione "Ri-scaldare" coinvolge ed i relativi legami sottesi tra un concetto è l'altro, è stata sviluppata la seguente mappa concettuale.

Mappa concettuale sul verbo/azione "Ri-scaldare".

mercoledì 10 giugno 2020

STEP #22 "Ri-scaldare" un'invenzione futura

"ElastiCool" : la fibra adatta ad ogni stagione.

In questa nostra lunga indagine abbiamo avuto modo di vedere in quanti modi il verbo/azione "Ri-scaldare" è stato declinato e secondo quali aspetti è diventato oggetto di studio di grandi personaggi quali Benjamin Franklin, James Watt, James P. Joule,  Percy Spencer, e molti altri che hanno di fatto contribuito allo sviluppo e al progresso concedendoci oggi di avere le comodità di cui disponiamo; grazie a loro, senza voler sminuire l'immenso lavoro che sussiste, nel quotidiano abbiamo la possibilità di riscaldare le nostre case grazie all'energia elettrica o ancora riusciamo a riscaldare o persino cucinare i nostri cibi in pochi secondi. Così sulla stessa scia, con la volontà di trarre ispirazione dallo spiccato ingegno di questi uomini, fantasticando su ciò che ancora si può migliorare e ottenere ,declinando nuovamente il verbo "Ri-scaldare", è nata l''idea di " ElastiCool: la fibra adatta a ogni stagione ".

Di cosa si tratta ?
Partendo dal principio per cui quasi tutti i materiali se riscaldati aumentano di volume mentre se raffreddati tendono a contrarsi mantenendo però in entrambi le due circostanze invariata la massa si suppone la possibilità di realizzare una fibra costituita da un materiale altamente sensibile alle variazioni di temperatura esterna. Questa sua caratteristica intrinseca renderebbe tale fibra adatta alla realizzazione di capi d'abbigliamento in grado di adattarsi a condizioni di caldo e di freddo semplicemente aumentando o diminuendo di volume e conseguentemente essere in grado di apportare più o meno calore a chi li indossa a seconda delle condizioni meteorologiche.

Quali sono i requisiti da soddisfare?
Perchè ciò sia possibile è necessario dunque che il materiale in questione abbia un coefficiente di dilatazione termica molto alto, in modo tale da potersi espandere o contrarre in modo considerevole, ma allo stesso tempo è indispensabile che sia molto resistente agli stress termici, di modo che pur subendo variazioni volumetriche importanti non si deformi plasticamente ne giunga a rottura.

Perchè un giorno potrebbe parlarsene in quanto innovazione?
Pensando alla vita di tutti giorni il principale vantaggio di indumenti fatti in fibra "ElastiCool" sarebbe quello di poter indossare indipendentemente dalle stagioni i capi che più si preferiscono, risolvendo il problemi delle mezze stagioni, durante le quali frequenti sono le repentine variazioni di temperatura.Allo stesso modo, senza rinunciare al giusto apporto di calore, nei freddi mesi invernali si annullerebbe il problema associato all'escursione termiche cui siamo sempre soggetti passando da un ambiente chiuso e riscaldato ad un ambiente esterno. 

E poi chissà un giorno infinite potrebbero essere le applicazioni di questa nuova fibra!


martedì 9 giugno 2020

STEP #21 "Ri-scaldare" : un Brevetto




Nello studio relativo al progresso tecnologico in merito al verbo Ri-scaldare, che abbiamo affrontato in diverse occasioni come ad esempio nello STEP #12b "Ri-scaldare" nella Storia della Tecnologia Moderna parlando dell'evoluzione del camino o nello STEP #13 "Ri-scaldare" nel Settecento relativo all'invenzione della macchina a vapore, nello STEP #14 "Ri-scaldare" nel Ottocento trattando invece della nascita del calorifero e ancora nello STEP #16 "Ri-scaldare":un Protagonista per il verbo/azione riguardante Percy Spencer noto come l'inventore del forno a microonde, più volte si è parlato di brevetti.


Ma cosa è un brevetto e perché è importante nell'elaborazione di questa nostra indagine? 

Secondo il vocabolario Treccani la prima definizione che vi si può attribuire è la seguente: 
"documento, rilasciato da apposito ufficio, che riconosce il diritto esclusivo di attuare e disporre di una invenzione industriale, di un marchio d’impresa, di un modello di utilità o ornamentale".[1]

In questo senso l' analisi brevettuale gioca un ruolo importante per poter comprendere non solo il grado di sviluppo di una specifica tecnologia ma per avere chiaro quali siano gli interrogativi che ruotano intorno ad essa e quali le soluzioni che, per diversi fini e nei vari ambiti ,vengono elaborate affinché la tecnologia continui a crescere ed evolversi. 
Alla luce di ciò con l'obiettivo di estendere ancor di più gli orizzonti di questa nostra indagine di seguito sono riportati alcuni brevetti che ruotano attorno al verbo/azione "Ri-scaldare".

Il primo brevetto è di William C. Coleman, di Wichita, Kansas che il 30 Marzo del 1923 presentò la domanda per la  Coleman Portable Stove, invenzione annoverata tra le stufe portatili e in particolare a quella classe nota come stufe da campo generalmente utilizzate da camper o automobilisti. Il brevetto fu concesso un anno dopo, più precisamente il 12 Febbraio 1924.[2]



Codice del Brevetto : US1483159A (per saperne di più, clicca qui)


Coleman Portable Stove.


Il secondo brevetto è di  Lawrence A. Althofl. Chicago, lll che qualche anno più tardi nel 1 Febbraio del 1935 fece richiesta per la sua  Althoff Combination Heating and Coocking Stove e che venne accettata tre anni più tardi: 19 Aprile 1938. L'  invenzione si riferiva ad una stufa in grado di fornire un sistema di riscaldamento e uno di cottura.[3]

Codice del Brevetto: US456535A (per saperne di più, clicca qui)


 Althoff Combination Heating and Coocking Stove.


STEP#25 "Ri-scaldare": La sintesi finale

Ed eccoci giunti alla fase conclusiva di questa nostro studio che ha da sempre avuto un unico obiettivo: indagare e analizzare il valore c...